Noodles71 7 / 10 22/10/2024 12:42:49 » Rispondi Inevitabilmente anche lo storico franchise di "Alien" passa alla Disney acchiappatutto ed è intuibile soprattutto dall'età giovanile del cast e dalla trama che dopo le corpose teorie fantascientifiche dei prequel "Prometheus" e "Alien: Covenant", si riduce a clichè e meccanismi tipici del genere horror. Con l'assenso del creatore Ridley Scott la regia del nuovo capitolo è affidata a Fede Alvarez che già aveva diretto il passabile remake di "Evil Dead". Di citazioni e omaggi a tutte le pellicole della saga nè è ricco "Alien: Romulus" che diventa una sorta di videogame divertente con ottimi effetti speciali. Cailee Spaeny è la "final girl" di turno che va ad affiancare l'iconica ed inimitabile Sigourney Weaver, Noomi Rapace e Katherine Waterston. Innovativo il comportamento dell'immancabile androide, interpretato da David Jonsson e l'altro sintetico presente nel film altro omaggio al capostipite del 1979, con la ricreazione in CGI delle fattezze di Ian Holm e l'indimenticabile "Ash". Gli "Xenomorfi" ed i "Facehugger" ben realizzati e riprendono le forme degli originali con la variante del mostro finale che è un mix tra umano, alieno ed ingegnere frutto di Isabela Merced e del "fuoco di Prometeo". Capitolo collocato cronologicamente tra i primi due che complessivamente diverte e non annoia ma perde della sostanza degli altri della saga.