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LA CITTA' PERDUTA regia di Jean-Pierre Jeunet

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antoeboli     7½ / 10  24/10/2024 11:11:36 » Rispondi
FFilm molto interessante, film anche molto dimenticato, questo della coppia Jeunet e Caro, dove il primo successivamente andrà a prendersi la fama universale per quel Favoloso mondo di amelie che ormai in tantissimi ricordano.
La città perduta ci porta dentro a quello che è una piccola cittadina francese in salsa steampunk in cui un essere si nutre degli incubi dei bambini piccoli. Uno di questi è il fratellino del forzuto del paese intepretato da un Ron Pearlman che spiaccica due parole in croce per tutta la durata del film.
Dall'altra parte troviamo quello che è un piccolo gruppo di giovanissimi delinquenti guidati da una ragazzina Judith Vittet, attrice giovanissima che però non ha avuto il giusto successo. E da li le strade del nostro forzuto e della ragazzina si incroceranno per riuscire a recuperare il fratellino di lui.
Bisogna dire che come accaduto in passato Jeunet ha una tecnica che risulta inattaccabile e il film riesce a mostrare tutto il marcio e il gotico che ci sta in questo paesino fatto di acquas putrida e moli ogni dove.
Le trovate di scrittura sono all'ordine, e ne succedono di alcune davvero da ricordare come quello che ha per protagonista le pulci. Il nostro introduce i suoi personaggi buffi e grotteschi con una certa bravura, tra cui va anche segnalato nella parte dell'essere cattivo un ottimo D.Emilfork,attore che aveva lavorato con grandi del cinema come Fellini e Polanski.
Questo è un film veramente interessante, di cui non si comprende come non sia conosciuto o diventato un cult.