The Gaunt 7½ / 10 24/10/2024 15:41:30 » Rispondi Jeremy Saulnier continua il percorso in maniera abbastanza coerente anche con quest'ultimo Rebel Ridge. I film che ha diretto hanno la struttura dei film di genere, ma opera delle variazioni profonde che certamente tendono a sorprendere lo spettatore, anche in maniera negativa. La prima sequenza è piuttosto esemplificativa: poliziotti in auto che fermano arbitrariamente un ciclista nero. Sembra lo spunto di Rambo che Saulnier utilizza come esca per quasi tutto il film. Terry Richmond non è Rambo. Non ha mai fatto la guerra, non ha nemmeno partecipato ad una rissa da strada anche se ha tutte basi per farlo. Il suo compito è quello di descalare i conflitti, cioè non arrivare mai alla violenza, cercare sempre la soluzione a potenziali situazioni conflittuale. Molto funzionale al film perché crea una tensione fortissima in cui ci si aspetta il punto di rottura del personaggio. Inoltre Saulnier allarga il contesto verso un sistema corruttivo piuttosto sofisticato e "garantito" dalla burocrazia legislativa. Per cui dato che la burocrazia è imbattibile, il bersaglio è chi custodisce tale sistema che è palesemente più str0nzo, ma rispetto alla burocrazia decisamente più abbordabile. Il film di Saulnier non è mai catartico nelle scene di violenza, in perfetta sintonia con il personaggio di Terry, che pur non essendo un santo che sopporta tutto, la violenza deve usarla, ma mai come vendetta bensì per senso di giustizia. Indovinato peraltro il protagonista, un Aaron Pierre dal fisico e dal carisma perfetti per il ruolo.