antoeboli 7½ / 10 02/11/2024 11:01:21 » Rispondi Acclamato come un messia alla sua uscita, ho finalmente potuto vedere il tanto chiacchierato da pubblico e critica Longlegs. Diretto magistralmente da Oz Perkins, figlio del famoso Anthony (che in passato ebbe anche relazioni eterosessuali, perchè io ricordavo altro della sua vita privata), è un thriller che mescola elementi dell'horror, in cui Perkins scrive una sceneggiatura che porta vibes da altri classici del cinema. Tutto il film è incentrato sul famigerato killer Longlegs per l'appunto, intepretato come ormai tutti sapranno da un Nicholas Cage in formato doping, visto che a me non è mai piaciuto come attore, eppure ogni 10 pellicole una ne becca buona. In questo caso forse siamo in vena di profumino di Oscar. Longlegs, anche per merito dell'ottimo trucco è un personaggio criptico, inquietante, disturbato interiormente, frutto di un prodotto della società americana del periodo. Sulle sue tracce abbiamo un agente dell Fbi, intepretata da un'ottima Maika Monroe, gia vista ad esempio in It Follows, la quale ha come una sorta di dono della chiaroveggenza, e qui il film entra a gamba tesa con l'argomento dell'esoteria e della magia. Ha una madre molto religiosa, di quelle che vorrebbero pregare tutta la giornata, interpretata in maniera sublime da una irriconoscibile a mio avviso, Alicia Witt, straordinaria nel suo ruolo. Un personaggio che ricorda molto da vicino la madre di Carrie lo sguardo di Satana, in cui la figlia aveva proprio dei poteri come ricorderete. Non è un prodotto per tutti, perchè dall'alto di una ottima regia, Perkins si prende il tempo per far partire il film, attraverso indagini e interrogatori che si susseguono, con dei interessanti movimenti di macchina, una fotografia spenta e fredda negli esterni, molto scandinava in certi momenti. Il film su questo ha delle forti vibes da Il silenzio degli innocenti, senza però cannibali di mezzo e senza la magia che aveva il capolavoro di J.Demme. Il finale è per me la cosa che meno mi ha convinto, lasciandomi un velo di delusione. La 'svolta che prende il film e la costruzione dell'epilogo, li mi sarei aspettato qualcosa in piu. Per il resto è un film assolutamente da vedere e uno dei migliori di quest'anno senza dubbio.