caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL MIGLIORE AMICO DELL'UOMO regia di John Lafia

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
antoeboli     7 / 10  04/11/2024 11:11:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
B-movie diretto da Lafia (sceneggiatore e regista del primo e secondo Chucky), che si ispira in parte al piu famoso Cujo uscito dieci anni prima. Solo che Cujo aveva un cane che impazziva perchè madre natura ha voluto cosi. Qui si affronta una tematica importante come la critica verso le aziende che sostengono esperimenti nei laboratori con uso di animali come cavie. E' un film di denuncia piuttosto forte per come è pensato, in un contesto dove la maggior parte dei personaggi sono tutti negativi.
Piccolo accenno di trama: Due giornaliste si intrufolano di nascosto dentro un'azienda che fa esperimenti sugli animali per ottenere lo scoop della vita. Scoprono un cane tenuto dentro un gabbiotto e decidono di portarselo via senza sapere che Max, questo è il nome del cagnolone, è frutto di un terribile esperimento condotto da uno scienziato intepretato dal mitico Lance Henriksen.
Da qui inizia il nostro film, diretto secondo me nel piglio giusto, con un grande ritmo, per quanto la sceneggiatura tenda spesso a zoppicare o attuare momenti poco etici, dove il regista capisco voleva farci immergere in un contesto di malvagità.(vedi spoiler).
Lo splatter è presente non in maniera ossessiva, e gli effetti sono gradevoli ma invecchiati male, e forse un pò trash ma in maniera involontaria. Le risatine in alcune situazioni non mancano.
Nel cast troviamo anche alcuni attori gia molto noti dell epoca come la giornalista Lori,intepretata da una brava Ally Sheedy, o anche facce note del periodo come Robert Costanzo.
Uno di quei film che sicuramenre passava nelle reti regioanali molti anni fa, oppure lo si scorgeva da lontano in qualche videoteca del periodo accanto a nomi grossi come appunto un Cujo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER