Oskarsson88 7½ / 10 07/11/2024 10:15:21 » Rispondi Anche in un film ancora immaturo, si vede già la geniale visionarietà di Elio Petri con una chiara sottotraccia politica, che vede comunque da un lato la compagna speculatrice che vuole ottimizzare i profitti del pittore, e pensa solo a "fare soldi" nonostante in alcuni momenti dichiari di volere la "felicità" del pittore. E dall'altro lato il pittore, la creatività, ma anche la pazzia... perché l'altro tema è anche la sanità mentale e la vita dell'artista. Già solo la intro è geniale, con un montaggio sperimentale, le riprese dei dipinti e tutta la prima scena onirica sfoggiano tutto il talento del regista. Ci sono alcuni punti non chiari anche perché la storia viaggia a tratti sulla realtà e a tratti sul paranormale o sulla pazzia del protagonista... comunque il finale emblematico riconcilia in qualche modo tutte le impurità e momenti un po' incoerenti che si riscontrano durante la pellicola, che in ogni caso tutto è tranne che lineare. Grande Petri!