cupido78 7 / 10 10/11/2024 10:16:54 » Rispondi Un film cucito su Demi Moore che, immagino, abbia vissuto penalmente un inferno legato all'accettazione del tempo che passa e al cambiamento del corpo. La Moore, ricordo , ha avuto problemi sicuri di anoressia e abuso di chirurgia. E la Fargeat ha scandagliato questo tema con furbizia, grande senso estetico, ritmo e coraggio. La ferocia contemporanea alimentata sui media si declina nella percezione dell'altro da cui si pretende uno standard impossibile: il mito dell'eterna giovinezza che da semplice desiderio diventa necessità esistenziale per la protagonista che, usata e gettata, dev'essere sostituita con una nuova giovane e bella. Come si fa con gli oggetti, con un paio.di scarpe o un'auto. Alcune ridondanze e il finale che, per quanto audace ed evocativo di altro cinema, poteva invece recuperare una strada di maggior sobrietà..