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LONGLEGS regia di Oz Perkins

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rain     8 / 10  10/11/2024 17:44:54 » Rispondi
Al di là di improbabili (e secondo me nemmeno corretti) paragoni stiamo parlando di un bellissimo film, molto particolare perché parte come un thriller à la Fincher (leggasi "Seven" e "Zodiac") e si trasforma, con grande coerenza, in un horror satanico e dai risvolti soprannaturali. Il maggiore punto di forza del film è sicuramente l'atmosfera: angosciante, inquietante e piena di tensione; un clima generale in cui anche la fotografia, semplicemente straordinaria, gioca un ruolo fondamentale. Ma in generale un po' tutto il comparto tecnico funziona nel modo giusto, dalle musiche alle lente carrellate e i movimenti di macchina di Oz Perkins. Maika Monroe pure è bravissima, ma questo non lo scopriamo oggi, nella parte dell'agente Lee Harker (bello vedere poi come un po' alla volta viene ricostruito il suo rapporto con la madre); idem per un irriconoscibile Nicolas Cage che riesce a lasciare il segno con pochissimi minuti su schermo).
La sceneggiatura invece può facilmente creare una frattura nel pubblico: probabilmente presenta alcune incongruenze, ci sono molti elementi che sembrano ripresi da altre pellicole, la virata da thriller a horror, che io ho elogiato, a qualcuno potrebbe non piacere, ci sono pochi dialoghi (parlano più le immagini) e per finire non tutti i misteri trovano una risposta chiara. Ci sono tanti fattori che potrebbero piacere o meno e il conseguente gradimento da parte dello spettatore credo diventi a questo punto molto soggettivo. Personalmente era da tanto che non vedevo un thriller (perché al di là della svolta sovrannaturale alla fine quello rimane) con questo tipo di atmosfere, e nel complesso mi è piaciuto non poco.