caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CARTOLINE DALL'INFERNO regia di Mike Nichols

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     6 / 10  14/11/2024 13:03:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Onesto lavoro di Nichols, qui sicuramente aiutato da una coppia di attrici straordinarie, specialmente Meryl Streep che nel ruolo dell'attrice di successo ma con problemi di droga e personali riserva un'intepretazione sentitissima, assieme alla grande complicità di Shirley MacLaine, che interpreta sua madre nel film dando vita ad un intenso dramma sulla tossicodipenza e il successo, è un film che tende a romanzare ma non banalizza, mostrando tutte le difficoltà emotive a cui va incontro la protagonista, dal rapporto complicato con la stessa madre e tutti i risentimenti seppelliti, una certa assenza, poca cura della figlia da bambina, e che a suo modo vorrebbe rimediare da grande quando sembra ormai troppo tardi, arrivando al rapporto con un potenziale partner donnaiolo che le dice di amarla, promette amore eterno e poi si scioglie al sole scoprendo che il giorno stesso era stato con un'altra donna.

Vengono tirate in mezzo anche le dinamiche lavorative, la reputazione che viene minata dagli eventi personali, con i commenti cattivi da parte di collaboratori e colleghi, il talento che viene offuscato dai fatti personali, la visibilità mediatica, essendo spesso sotto l'occhio dei riflettori più per la vita privata che quella professionale, con la mente fragile della protagonista che purtroppo ne risentirà e la tentazione di ricadere nei vizi che si fa sempre più forte.

Nichols gestisce bene i tempi e crea un film fatto perlopiù di confronti e siparietti, con continue scene di dialogo tra i personaggi con gli attori che scatenano la loro verve recitativa, Meryl è fantastica ma se la cavano molto bene pure i comprimari, con anche una piccola parta per Gene Hackman nel ruolo del regista del film che deve fare la protagonista e diversi intermezzi musicali con la Streep che scatena tutte le sue doti canore.

"Siamo progettate meglio per il pubblico che per il privato."