Noodles71 6½ / 10 18/11/2024 09:54:37 » Rispondi Ricordo il clamore mediatico e la lunga gestione prima dell'uscita del film di Eli Roth, che come al solito gli slogan pubblicitari presentavano come uno dei film del genere più crudo e terrificante di sempre. Niente di tutto ciò, il simpatico regista del clan tarantiniano fa un decoroso omaggio ad uno dei suoi miti, Ruggero Deodato, che compare in una breve sequenza come attore in "Hostel II", autore del famigerato "Cannibal Holocaust" del 1980, una delle pietre miliari della filmografia cannibale. La missione ecologista del gruppo di giovani ambientalisti contro la distruzione della foresta amazzonica peruviana e la salvaguardia delle popolazioni indigene che vi abitano, per un beffardo scherzo del destino diventa un vero e proprio inferno. Bellissime le ambientazioni nella suggestiva foresta amazzonica, qualche immancabile scena splatter, Lorenza Izzo è carinissima, inevitabili sciocchezze di sceneggiatura per un film che non va preso sul serio. "The Green Inferno" forse avrà un sequel...