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UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK regia di Woody Allen

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stratoZ     6 / 10  21/11/2024 12:31:21 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Un film minore di Allen che riprende molto dalle sue opere più famose, una sorta di commedia sentimentale sofisticata e dallo stampo teatrale, piena di dialoghi acuti e caratteri leggermente bizzarri e ben caratterizzati, narra la storia di Gatsby, interpretato da Timothee Chalamet e Ashleigh, interpretata da Elle Fanning, una coppia che va all'università in Arizona che dato che Ashleigh deve intervistare un importante regista decide di passare un weekend a New York, la storia procede con un montaggio parallelo che mostra le peripezie dei due da quando si separano, con lei che viene a conoscenza di queste bizzarre celebrità, dal regista, ad uno degli attori più famosi del momento, caratteri di cui sembra molto affascinata e che vivrà situazioni abbastanza borderline, come si può vedere nell'episodio a casa dell'attore nel quale stanno per andare a letto insieme ma torna la ragazza, presunta ex, di lui, o anche l'episodio con Jude Law che scopre in tempo reale il tradimento della moglie mentre sta accompagnando Ashleigh dal regista che nel frattempo si era ubriacato, anche Gatsby vivrà della situazioni particolari, segnate principalmente dall'incontro di vecchie conoscenze nella città in cui è cresciuto, da una sorta di vecchia fiamma verso la quale aveva provato interesse ma non era mai realmente successo niente, a vecchi amici e compagni di scuola, da quello che sta girando un film e lo coinvolge nella recitazione a quello che si sta per sposare ma vorrebbe lasciare la sua ragazza per la sua risata fastidiosa - che potrebbe essere la scena più divertente del film nella sua leggera demenzialità -

Alla fine della lunga giornata i due protagonisti vanno incontro a delle riflessioni che gli faranno riconsiderare il proprio rapporto, facendogli prendere decisioni sulla propria vita e sul futuro, Woody come in molte altre opere lascia una sensazione agrodolce, riuscendo a creare anche una discreta empatia, non è un film originalissimo, ma è diretto di mestiere, mantiene un buon ritmo e grazie a buone interpretazioni e a dialoghi sopra le righe intrattiene per bene, con una New York uggiosa sullo sfondo che valorizza il tutto.