The Gaunt 6½ / 10 24/11/2024 10:22:35 » Rispondi Un bel personaggio quello di Lee Miller, una delle fotografe più celebri della storia. Il film della Kuras non mi ha convinto proprio in pieno. Fatica a carburare perché la prima parte rispetta fin troppo i canoni del biopic nel descrivere il personaggio più nella sua sfera quotidiana, comunque arricchiti dal fatto che hai la Winslet come protagonista. Una prima parte che è più una lunga introduzione della seconda, certamente più interessante quando la Miller va al fronte e scopre che oltre l'orrore della guerra, c'è qualcosa di ancora più estremo ed indicibile. La Miller si è ritrovata dall'essere una delle modelle più famose e belle del mondo, fino a passare dall'altra parte dell'obiettivo. Ma non ha ritratto la bellezza, bensì l'indicibilità dei campi di concentramento, che ebbero un impatto profondo, ancor più della sua infanzia travagliata. Un nuovo livello dell'orrore, unica spiegazione alle migliaia di persone scomparse durante l'occupazione nazista, di cui non si aveva più traccia. Bella la sequenza della sua foto forse più famosa: ancora con gli stivali sporchi del fango di Dachau, giunge nell'appartamento privato di Hitler, appena suicidatosi nel bunker. E si fa il bagno nella vasca del dittatore, quasi a purificarsi da tutte le atrocità. La Winslet una garanzia e dipinge un personaggio forte e dall'indole indipendente. Peccato per una prima parte un po' debole a mio parere.