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COCO (2017) regia di Lee Unkrich

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stratoZ     8 / 10  25/11/2024 12:06:32 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

"Coco" è tra gli ultimi film della Pixar che mi sono piaciuti davvero tanto, a livello proprio del classiconi, è un film che mi ha preso anche troppo emotivamente, capace di farmi piangere ogni volta che arriva quel finale, mi distrugge, è di una delicatezza e un'empatia incredibile, narra la storia di Miguel, ragazzino con la passione per la musica che vive in una famiglia che odia terribilmente la musica perché la capostipite è stata abbandonata dal marito musicista, il tutto contestualizzato in una piccola cittadina del Messico durante il giorno dei morti, tradizione molto sentita dalla popolazione che cerca ancora un contatto coi loro amati defunti, è un film che sfrutta la festività per mostrare il mondo dei morti sotto un profilo diverso, con Miguel che rubando la chitarra del suo idolo, dopo l'ennesima lite con la nonna che ha spaccato la sua, finirà in questo mondo e incontrerà nuovamente i parenti, da qui entrerà in contatto con diversi personaggi, legati alla sua famiglia e al mondo musicale in una bella avventura, un processo di formazione e crescita di Miguel che inizia a far cambiare i propri valori e cercare un dialogo con le fino ad allora ieratiche figure familiari, è allo stesso tempo un film che propone diverse riflessioni, non soltanto sulle dinamiche familiari a cui è fortemente ancorato, ma anche sulla percezione delle cose, sulla comunicazione, emblematica è tutta la questione riguardante Hector e Ernesto De La Cruz, con quest'ultimo che viene ricordato come il miglior musicista di sempre dal resto del mondo quando in realtà ha ucciso Hector e ne ha rubato le canzoni, con la stessa moglie di Hector, poi capostipite della famiglia, che non è mai riuscita a chiarirsi col marito, semplice vittima delle circostanze, pensando di essere stata abbandonata assieme alla figlia.

Ma l'argomento principale, quello che più colpisce in pieno lo spettatore è la memoria, la memoria dei cari defunti, che nel mondo dei morti si mantengono solo se c'è qualcuno in vita che ancora li ricorda, tutto il processo, la posta in gioco di Miguel, è fare in modo che Hector venga ancora ricordato da Mama Coco, sua figlia e bisnonna di Miguel, ormai vecchissima, che sta perdendo la memoria e abbastanza vicina alla morte, l'opera tratta il tema con una delicatezza commovente, la storia di Hector e l'oblio a cui è stato condannato tocca il cuore, così come la disperazione dei personaggi per salvarlo e riabilitare la sua memoria.

Coco è un inno alla morte e alla vita, un inno alla famiglia e al ricordo dei propri cari, estremamente struggente, tecnicamente divino - splendide le scene della festa dei morti con tutte quelle lucine sgargianti, così come molte sequenze nel mondo dei morti, quella del ponte su tutti - che personalmente mi ha fatto piangere anche dopo diverse visioni.