Evarg Nori 6½ / 10 26/11/2024 14:06:08 » Rispondi Insolito esordio un pò incubo kafkiano un pò fantascientifico ("L'invasione degli ultracorpi","Dark City","Moon" e qualche eco da "Ai confini della realtà")e con accenni horrorifici.L'atmosfera straniante e il tono impassibile funzionano e temi non nuovi come la critica alla famiglia,il discorso genitori-figli(con l'esasperazione che può caratterizzare questi ultimi da bambini) e la disgregazione degli affetti causa l'intrusione di un elemento estraneo(esplicata chiaramente dalla sequenza con ciclo riproduttivo del cuculo che apre il film)risultano incisivi grazie all'inedita prospettiva estremizzata diell'abitazione ideale in un quartiere pacifico.Eisenberg e la Poots sono molto bravi nel tratteggiare una coppia più credibile e meno stereotipata del solito,umani impotenti di fronte a qualcosa aldilà di ogni logica che finisce inevitabilmente per metterli contro e distruggerli.Funzionano meno la gestione della trama tra varie forzature e una svolta in pre-finale che cerca inutilmente di essere d'effetto guardando forse a "Interstellar".Si apprezza la mancanza di lieto fine,e in parte,di una vera e propria spiegazione.Interessante e inquietante,ma non certo il capolavoro a cui certi critici hanno urlato