krystian 5½ / 10 27/11/2024 08:08:50 » Rispondi Non mi aspettavo di essere il primo a commentare questa serie. Dal punto di vista tecnico, non c'è nulla da eccepire: scenografie, costumi, trucco ed effetti speciali sono un trionfo di opulenza e precisione. Ogni dettaglio sembra studiato per essere impeccabile, creando un'estetica straordinaria. Tuttavia, secondo me, questa perfezione finisce col ritorcersi contro: l'intero impianto risulta privo di anima e profondità. La scelta di affidarsi interamente alla CGI, per quanto eccellente, amplifica la sensazione di artificiosità: tutto appare freddo, piatto e sterile. Personalmente, rimpiango i vecchi set costruiti a mano e i paesaggi naturali autentici, che conferivano ai film un senso di concretezza, calore, realtà e immersività, impossibile da replicare digitalmente. Sul piano narrativo, il confronto con Il Signore degli Anelli è impietoso. La trama stenta a catturare, è priva di mordente, noiosa, verbosa, allungata, tanto allungata, come se fosse stata diluita solo per occupare più episodi e si trascina fino alla fine in modo fiacco, monotono, senza tensione, né colpi di scena particolarmente memorabili (eccetto forse un pochino nell'ultimo episodio). I personaggi mancano di carisma e spessore, rendendo difficile qualsiasi forma di coinvolgimento emotivo. Galadriel proprio non funziona, capisco che è ambientato migliaia di anni prima della trilogia ma la sua rappresentazione qui la fa sembrare una giovane ragazza avventata, testarda e ingenua, molto lontano dall'aura di saggezza e compostezza del personaggio interpretato da Cate Blanchett. Non che con Elrond la situazione cambi molto, del tutto inespressivo, a tratti irritante e proprio mal impersonato. L'unico personaggio per cui ho provato un po' di simpatia è stato il nano Durin IV, e basta; sua moglie invece era pesante e insopportabile. Nemmeno la colonna sonora colpisce. Nel Signore degli Anelli era qualcosa di eccezionale, un elemento chiave, capace di evocare emozioni profonde, bastavano poche note per avere già la pelle d'oca, non per nulla è una delle mie preferite; qui invece è completamente trascurabile. Insomma, in Gli Anelli del Potere non si percepisce minimatamene quell'epicità, quella grandiosità, quella meraviglia, quel pathos travolgente che caratterizzavano la trilogia di Jackson e che l'hanno resa immortale. Questa serie è un fantasy tecnicamente impeccabile ma finto e vacuo, indistinguibile da tanti altri prodotti che affollano il panorama contemporaneo.
È difficile non storcere il naso di fronte al fatto che Galadriel abbia passato così tanto tempo al fianco di Sauron (colui che cercava di stanare) senza mai dubitare di nulla. Per quanto Sauron fosse un maestro degli inganni e della dissimulazione, risulta poco credibile che l'elfa, descritta come perspicace e lungimirante, non abbia colto neanche un piccolo indizio o sospetto.
AgentSmith 06/12/2024 15:00:53 » Rispondi D'accordo su tutto. Se stato anche molto generoso col voto a mio avviso! Hehehe