The Gaunt 6½ / 10 30/11/2024 13:18:52 » Rispondi Questo racconto di formazione non a caso è collocato nel post franchismo, epoca che ci viene descritta come due mondi distinti e separati. Il protagonista fa parte di quella piccola borghesia che sta nella parte "buona" della città, ma nel suo stesso contesto è bullizzato dai coetanei e non in rapporti idilliaci con al famiglia. in tale situazione castrante, cominciando a frequentare gradualmente la parte "malfamata" della città stringi una profonda amicizia con un gruppo di piccoli delinquenti locali. Estrazione sociale differente, però fra emarginati ci si intende, fino al punto di entrare in pianta stabile nella banda compiendo un'escalation di colpi sempre più audaci. Un percorso di crescita compiuto dalla parte sbagliata, tuttavia più gratificante a livello di accettazione. Non vedevo nulla di Monzon dai tempi del bel Celda 275 e questo film possiede un buon ritmo, favorito da un buon crescendo mano a mano che le imprese diventano più ardite. Buona la ricostruzione d'epoca a livello scenografico e piuttosto curati i personaggi. Non originale, ma solido per una discreta visione.