Purtroppo io e i film sullo sport raramente andiamo d'accordo, questo "Wimbledon" non fa eccezione, nonostante un cast che oggi definiremmo stellare, al tempo magari alcuni non erano così affermati - tipo McAvoy - il film è una commedia sentimentale mediocre, che non soddisfa né sotto il punto di vista dell'intreccio amoroso né sotto quello prettamente sportivo, è tipo il film più irrealistico della storia, per intenderci, accetto che esista un uomo venuto da un altro pianeta a salvare il nostro e soffra solo la kryptonite, accetto che un altro sia stato morso da un ragno e abbia sviluppato i suoi poteri, posso accettare anche che noi viviamo nel matrix, che skynet ha creato dei robot che bramano per distruggerci e che esistono i replicanti, ma ragazzi, non posso accettare che un 120° al mondo riesca a vincere Wimbledon, roba totalmente fuori di testa, tra l'altro forzando un ace sulla seconda di servizio nel match point della semifinale, rimontando in finale dopo essere stato sotto di due set, dai non scherziamo, che roba è questa - ma poi proprio nel 2004 dovevano farlo? Quando c'era Federer ai massimi livelli, che se beccava il protagonista di sto film finiva 6-0, 6-0, 6-0 -
Poi per il resto, storia d'amore abbastanza scontata e parecchio retorica, con lei che si innamora di lui, uomo un po' sbadatino, ma dal cuore d'oro, il padre, che sarebbe il solito corrucciato Sam Neill, che prova ad ostacolare in tutti i modi il loro rapporto perché pensa che lui possa distrarre lei dal vincere gli slam, il procuratore arrivista intepretato da John Favreau, che non si fila il protagonista da anni e poi appena arriva ai quarti a Wimbledon ricompare dal nulla, è una spalla comica abbastanza blanda, si salva forse solo il personaggio di McAvoy, fratello ludopatico del protagonista che va costantemente al centro scommesse a puntare contro il fratello, dai lui è simpatico.
Stilisticamente bruttino, con dei rudimentali effetti in CGI che oggi risultano un po' troppo kitsch, parlo di quei primi piani del protagonista con tutto il tremolio che vengono riproposti ogni tot, per passare anche ai momenti quando vanno alla casa al mare, in quella che sarebbe la loro fuga d'amore - mentre lui dopo due giorni avrebbe la semifinale di Wimbledon, e non si allena, pensa alla f1g4 - con ste sequenze mielose di loro che mostrano una certa complicità e intimità, insomma poca roba, ci riservano soltanto una citazione ad Antonioni quando i due si mettono a giocare a tennis per finta senza palla e racchetta, scherzo ovviamente.