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NIGHTMARE regia di Samuel Bayer

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Jolly Roger     5 / 10  05/12/2024 18:36:40 » Rispondi
Premetto che Io non ho pregiudizio alcuno per i remake, anzi – mi piacciono. Oltre ad essere un omaggio ai vecchi cult, sono anche il modo per portare storie e protagonisti di un altro tempo nella vita attuale, un modo per svecchiarli e dar loro nuova vita. Ho apprezzato davvero tanto i remakes, riuscitissimi, di Non Aprite Quella Porta ad opera di Marcus Nispel del 2003, cui seguì il riuscitissimo Non Aprite quella Porta – l'Origine, del 2006, di Liebesman. Ma anche il remake di Venerdì 13, sempre di Nispel, non è niente male!
Di remake belli ce ne sono a bizzeffe, oltre a quelli citati. Anche se non superano gli originali, che hanno una componente cult di cui essi sono privi (essendo sostanzialmente delle riproposizioni di qualcosa di già visto e culturalmente incastonato in un'altra epoca, epoca che hanno contribuito peraltro a plasmare), tuttavia spesso sono la chiave per rendere appunto più moderne le situazioni o i personaggi, presentandoli in chiave diversa e adattandoli al gusto comune che nel frattempo è cambiato.

Non è questo il caso, purtroppo.
Nightmare dell 2010 non rivisita nulla, anzi, dove prova a farlo, lo fa in peggio. Il villain, paragonato a Freddy Krieger Quello Vero, è sottile come un foglio di carta. E' bidimensionale, non ha quel carisma e quella carica di odio e vendetta, quella spregevolezza che Quello Vero sprigionava con lo sguardo e con la voce. E vogliamo parlare dei gesti? Vogliamo mettere le movenze del Freddy Quello Vero? Quando muoveva il suo guanto con i rasoi era minaccioso, malvagio ed insieme leggiadro. Armeggiava con quel guanto come fosse la sua ala, lo mostrava come fosse un prolungamento del suo corpo. Questo villain invece non spaventa, né nell'aspetto, né nei gesti, né nel modo di fare. È totalmente privo dell'ironia maligna del Vero Freddy. E la differenza risulta ancor più evidente quando il film mostra il Freddy nella sua versione "umana" – qui, praticamente, va a distruggere un mito


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Insomma, io ci vedo davvero poco di buono in questo film che, anziché omaggiare un cult, lo trascina giù. Come film a sé stante ci potrebbe anche stare: il ritmo è buono, lo splatter di ottimo livello perché è presente ma non è eccessivo, belle anche le atmosfere, molto buone le recitazioni. Ma il villain proprio non va. A parte la voce (unica cosa davvero riuscita), tutto il personaggio non funziona.
E non è colpa dell'attore, ma della sceneggiatura.
Insomma, non raggiunge la sufficienza, è un remake mediocre che, per nostra fortuna, non si è trasformato in un reboot della saga.

La verità vera è che Freddy Krueger era il TOP VILLAIN negli anni 80. Perché era terribilmente anni 80 lui stesso, come personaggio.
Altri, come il Leatherface, o Michael Myers, li puoi rigiocare quando vuoi - e la quantità di seguiti, di remake, di reboot etc…dimostra da sé quel che sto dicendo. Sono sempreverdi.
Freddy no.
E' e sarà sempre incollato alla sua epoca, come il guanto di rasoi alla sua mano.