rain 7½ / 10 08/12/2024 14:12:59 » Rispondi Sequel di "Boys Be Ambitious" di Kazuyuki Izutsu, credo sia l'unico caso in cui Miike, nella sua lunghissima filmografia, abbia girato il seguito di un film non suo. Ci sarà poi anche un terzo capitolo, "Young Thugs: Nostalgia".
Tratto da un racconto autobiografico di Riichi Nakaba (che ha pure una particina nel film) "Young Thugs: Innocent Blood" è anche un'opera in cui lo stesso Miike rivede il sè stesso ragazzo. Lo si nota dall'ambientazione (quella periferia di Osaka dove lo stesso Miike è cresciuto), dallo stile di vita dei ragazzi protagonisti tanto simile a quello del giovane Miike e dalle tematiche trattate che sono quelle tanto care al regista giapponese: la nostalgia in primis che è il tema portante di questo film (e anche del suo sequel/prequel), ma anche il passaggio da adolescenza a età adulta, il gruppo di amici, la vita da teppista e l'amore sofferto. "Young Thugs: Innocent Blood" è un film meno estremo di quanto Miike ci abbia abituato nel corso degli anni, eppure troviamo puntuali le consuete scene di violenza, quelle folli e quelle grottesche, come ad esempio succede in uno dei punti di svolta del film
evento drammatico ma girato quasi come fosse una gag comica. Si vede palesemente, dal primo all'ultimo fotogramma, quanto sia un film personale per il regista e perciò girato con tantissima passione.