Simpatica commedia di Michael Lehmann che dopo il buon esordio con "Heathers" passa ad una comicità molto più leggera, sostituendo l'umorismo nero con qualcosa di più spensierato, dallo stampo demenziale, raccontando la storia di questa rock band che prende letteralmente in ostaggio una stazione radio con lo scopo di far trasmettere il loro pezzo, il tutto con delle pistole ad acqua caricate con la salsa piccante, già da questo si intuisce la natura dell'opera che in fondo è una sorta di commedia liberatoria che prende in giro il mondo delle radio e dei produttori musicali, che svendono musica di bassa qualità e non favoriscono le band emergenti, aspetto sottolineato più volte dalle figure dei produttori stessi, che alla fine sono delle macchiette che vanno dietro ad un po' di spiccioli e vogliono cogliere al balzo l'occasione del clamore mediatico della vicenda.
Ci sono diverse gag simpatiche, dall'iniziale lite di Chazz con la fidanzata, che tira dal balcone i vari vinili rock, scena che fa malissimo al cuore, ai momenti in cui si riunisce una grande folla di appassionati di rock davanti la stazione radio e i nostri protagonisti faranno un po' di casino al microfono, passando un po' la filosofia che viene ripetuta "If the music is too loud you're too old" a forza di pezzi hard rock, schitarrate, riff, assoli e via dicendo, anche assistendo a tre giovani attori che diventeranno presto famosi, come Fraser, qui protagonista, Sandler e Buscemi - oddio quest'ultimo probabilmente già lo era tra i Coen e Tarantino -
Insomma nel complesso è una commedia divertente, un'orgogliosa rivendicazione della sottocultura rock, tra i vari pezzi del genere, situazioni frizzanti e una demenzialità di fondo che alleggerisce il tutto.