Noodles71 8 / 10 17/12/2024 20:30:54 » Rispondi Film che conferma anche al cinema il talento di Stefano Sollima, dopo l'esordio con "A.C.A.B.", maestro nel dirigere storie legate alla cronaca ed alla criminalità organizzata italiana, descrivendo perfettamente la matassa di potere e inganni che alimenta il passato ed il presente della capitale. "Suburra" è un orologio perfetto dove si intrecciano le vicende dei personaggi protagonisti del film tutti collegati al progetto "Waterfront", speculazione edilizia nel litorale romano atto a far diventare la cittadina di Ostia la nuova Las Vegas. Politici corrotti, festini con prostitute minorenni, clan malavitosi zingari, boss vecchi e nuovi, c'è un pò di tutto in questo grande noir nostrano, tratto ancora una volta dal romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo. Nel cast corale benissimo tutti, menzione di merito al solito Pierfrancesco Favino nella parte dell'onorevole "Malgradi", Claudio Amendola in quella del sornione "Samurai" e Adamo Dionisi nel cattivissimo boss zingaro "Manfredi", purtoppo scomparso da pochissimo. Il cinema italiano continua a vivere anche se purtoppo, nella maggior parte dei casi, con pellicole che parlano di mafia e criminalità.