Jumpy 6½ / 10 17/12/2024 22:23:30 » Rispondi Peccato, peccato davvero. Il film parte molto bene, soggetto accattivante, bella fotografia, che ricorda vagamente The Neon Demon, anche se eccessivamente citazionista
Kubrick su tutti: - il corridoio di Shining, - i bagni di Full Metal Jacket, - la sequenza dello star gate di 2001 quando "nasce" Sue - also sprach Zarathustra sul finale, sempre da 2001 giusto per citare i più evidenti
si segue bene e fa riflettere su tante tematiche: la paura di invecchiare, l'ossessione della perfezione fisica
potentissima e rappresentativa di tutto il film la scena in cui Elisabeth, ossessionata dalla figura del suo alter ego Sue, si trucca e si strucca in bagno, fino ad avere un crollo psicologico
l'impulsività e l'individualismo (anche sacrificando i propri stessi interessi) in cerca del successo a tutti i costi. E per buoni 3/4 del film, riesce a tenersi costantemente sopra le righe, tra dramma, grottesco, surreale e body horror. L'equilibrio si rompe però sul finale eccessivamente caricato ed al limite della comicità involontaria.