williamdollace 8½ / 10 21/12/2024 19:05:37 » Rispondi Past Lives, scritto da Celine Song e diretto da lei, alla prima regia, si basa su un suo racconto autobiografico. Due amici d'infanzia, Nora Moon (Greta Lee) e Hae Sung (Teo Yoo), nel corso di 24 anni mentre contemplano la natura della loro relazione (lei parte da piccola per NY, si rivedono per un po' su skype dopo 12 anni, decidono di risentirsi ma di rivedersi finalmente di persona a NY, mentre Nora è sposata a uno scrittore statunitense). La nascita di questo film è stata un parto cesareo a più mani, Celine Song ha ricevuto consigli dai colleghi registi di A24 Burnham e Ari Aster e ha legato con il creatore di The Bear Christopher Storer: «Devi avere fiducia nella storia che vuoi raccontare ed essere consapevole che nessuno la può conoscere meglio di te. Le conoscenze tecniche non sono sufficienti a risolvere i problemi di una storia. Devi essere semplicemente tu la persona in grado di rispondere a tutte le domande che il racconto e i suoi personaggi solleveranno. Così mi sono chiesta se sarei stata in grado di farlo e la risposta è stata affermativa. Sapevo che avrei potuto presentarmi sul set e sarei stata in grado di svolgere il mio lavoro»
Un film forte dai sentimenti forti che non sai dove aggrappare, non perché labili, ma perché complessi e stratificati nel tempo e nelle età e nelle geografie e dove comunque il destino sembra non essere un percorso stabilito, ma una serie di sliding doors che abbiamo preso e che ci hanno portato qui, e adesso.
Il film, è come una sorta di arrivederci sentimentale, "ci vediamo allora", che cambia attraverso le vite che viviamo le carte del destino gli incontri le città che abitiamo le professioni a cui aspiriamo. Past Lives è incentrato sul concetto coreano di «In-Yun», secondo il quale la connessione tra due persone in questa vita è collegata alle loro interazioni in altre vite. «Deve essere qualcosa di cui sono innamorata. Devo sentire che solo io potrei girarla. Deve essere qualcosa che mi faccia rintanare in un angolo a piangere».
«Mi ha sorpreso la risposta che ha ricevuto il film a livello globale, la lettura individuale che ciascuno ha voluto dargli», dice la Song. «Mi fa sentire meno sola. Ogni artista sogna che il suo lavoro, quando finisce nelle mani del mondo, lo faccia sentire meno solo».
La trama o risvolto di trame o nodi di trame e rette e tangenze non la voglio dispianare, vedetelo, se non l'avete già visto, assomiglierà a quella volta in cui ti sei sentita viva, o vivo, e ne conservi il ricordo, forse con una forte nostalgia.