Noodles71 9 / 10 23/12/2024 18:22:29 » Rispondi Serie televisiva che ha permesso a Stefano Sollima di raggiungere il meritato successo, tratta dal libro omonimo di De Cataldo, secondo adattamento dopo il film di Michele Placido diretto nel 2005. Ideale completamento e perfezionamento del film, sia per quanto riguarda la caratterizzazione di tutti i personaggi, sia per la veridicità e l'ampliamento dei fatti del romanzo e della storia reale. I nomi dei personaggi sono fittizi ma ognuno è facilmente ricollegabile ai veri esponenti della famigerata "Banda della Magliana", attiva a Roma tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni novanta. Notevole la ricostruzione storica del periodo che parte dagli "anni di piombo" e affronta eventi e fatti di cronaca che hanno sconvolto la storia italiana, quali il rapimento e l'omicidio del presidente della Democrazia Cristiana "Aldo Moro" nel 1978 e l'attentato e la strage alla stazione di Bologna nel 1980. Collegata in maniera inequivocabile al mondo della politica, ai servizi segreti, alle principali cosche mafiose italiane e perfino al Vaticano, la "Banda della Magliana" iniziò a perdere i colpi con l'inizio di un graduale declino, causa gli attriti e le uccisioni tra i suoi stessi componenti. Il cast di attori emergenti perfetti nell'impersonare i vari personaggi ed in particolare Francesco Montanari "il Libanese" e Vinicio Marchioni "il Freddo", non fanno rimpiangere Favino e Kim Rossi Stuart, Alessandro Roja acerbo come "Dandi", bene Marco Bocci come "commisario Scialoja", Sartoretti mitico nella parte del "Bufalo". Una delle migliori serie italiane nel genere vanto per il nostro cinema.