Ecco, mi mancava il noir natalizio, diretto dal compianto Harold Ramis, con diversi interpreti d'eccezione che effettivamente ci stanno molto bene nel contesto - Cusack, Thornton, Connie Nielsen - racconta questa terribile giornata della vigilia di natale in cui i due protagonisti, un avvocato e un gestore del locale notturno, rubano più di due milioni di euro approfittando delle vacanze di natale, devono soltanto passare la nottata e poi partiranno, cercando di non destare sospetti, ma l'imprevisto è dietro l'angolo, così come la tentazione.
Il film nonostante un ritmo abbastanza dilatato, preme subito sull'acceleratore della tensione, giocando molto con i sospetti dal sicario del capo a cui sono stati sottratti i soldi che è tornato in città, che causerà parecchio panico nell'avvocato che di base sembra avere tendenze un pochino paranoiche, ai dubbi sul denaro tenuto in custodia dal gestore del locale, col procedere del minutaggio entreranno diversi personaggi in gioco, da Connie Nielsen che praticamente è la femme fatale del film, tra l'altro vestita effettivamente vintage come al periodo del noir classico, al poliziotto inesperto che incontrerà più volte l'avvocato in momenti loschi ma lo lascerà sempre andare per avere una buona parola col titolare, è un film in cui i personaggi vivono di dilemmi, tra sensi di colpa, istinti e (s)fiducia nel prossimo, con quest'ultima che inevitabilmente viene a mancare, data la posta di più di due milioni di dollari in gioco, mettendo la solita evidenza sull'avarizia e l'arrivismo di tutti i caratteri in gioco, che cozza tanto con l'atmosfera natalizia, spesso rimarcata e i comportamenti fintamente solidali del periodo delle feste, diciamo che i personaggi si pugnalano alle spalle tra un buon natale e un felice anno nuovo, mettendo un po' in mostra l'ipocrisia di questi comportamenti specialmente durante questo periodo.
Diverse scene interessanti, dal confronto tra Cusack e Thornton al lago ghiacciato, fino ad un finale che riserva diversi ribaltamenti, il film è valorizzato da una bella atmosfera invernale, con questo paesino dell'Arkansas innevato e le lucine di natale che fanno continuamente capolino, ma è un natale arido di sentimenti, basato sul consumismo e l'avarizia di personaggi che pensano solo ai propri interessi, personalmente non mi è affatto dispiaciuto.