Light-Alex 7 / 10 29/12/2024 10:55:47 » Rispondi Diamanti si distingue per la forza corale di un cast di attrici che, sotto la sapiente direzione di Ozpetek, lavorano in apparente armonia, dando vita a un'opera che celebra la sorellanza. Il film esplora la capacità delle donne di unirsi per un obiettivo comune, dimostrando spirito di sacrificio, genialità e resilienza, il tutto in un contesto avverso che sembra remare costantemente contro. I temi affrontati includono femminismo, riscatto sociale, violenza domestica e amore.
Tuttavia, nonostante l'importanza dei temi trattati, Ozpetek opta per un approccio volutamente leggero e superficiale. Piuttosto che approfondire ciascun argomento, il film privilegia il concetto di gruppo e comunità: ogni personaggio ha una sua storia e un suo vissuto, ma nessuno viene esplorato nel dettaglio. Questo lascia le tematiche appena accennate e impedisce di raggiungere momenti di vera intensità drammatica.
l tono dominante del film è quello scanzonato e irriverente, incarnato dal personaggio interpretato da Geppi Cucciari, che aggiunge una nota sarcastica e ironica all'intera narrazione. Questo registro leggero permea il film, che scorre in modo piacevole ma senza mai toccare particolari vette di pathos. Nonostante ciò, Diamanti risulta godibile e ben girato, grazie alla solidità della regia e al contributo di un cast affiatato.
Bella la trovata del meta-cinema: a più riprese, il film si interrompe per mostrare momenti "dietro le quinte" (ovviamente messi in scena), in cui Ozpetek presenta e seleziona le attrici per il progetto. Questa scelta, oltre a offrire un tocco di originalità, rafforza il legame tra la storia narrata e il processo creativo che l'ha generata.