Potsy Ponciroli dopo la bella sorpresa di "Old Henry" si conferma un buon autore di genere, con questo poliziesco molto sopra le righe, pervaso da una forte ironia di fondo, capace di descrivere l'avidità umana nel contesto di una piccola cittadina isolana che verrà scossa da avvenimenti a cui gli abitanti non sono abituati, come già detto da altri, ricorda molto le opere dei Coen, sembra una sorta di "Fargo" versione marittima, ma anche altre opere postmoderne come possono essere alcuni film di McDonagh o "A simple plan" di Raimi.
La sceneggiatura narra i primi giorni di lavoro di Will, poliziotto che si è fatto assegnare in questa piccola città per cercare un po' di tranquillità e del suo collega Terry, uomo di paese un po' svitato che ha conoscenze un po' ovunque in giro per l'isola, sa dove prendere il caffé gratis, ha una relazione con una donna con cui intrattiene rapporti sessuali durante le ore di servizio, all'insaputa del marito, insomma sembra descrivere un contesto tranquillo, in cui lui da veterano del posto sguazza tranquillamente, fin quando proprio il primo giorno e proprio mentre è in compagnia di questa donna, Will fa un grosso errore uccidendo per sbaglio la moglie dell'uomo più ricco dell'isola, e mentre sono sul luogo del delitto i due scoprono casualmente un milione di dollari, da qui prendono un accordo di lealtà in cui non dovranno parlare a nessuno dell'incidente e si divideranno questo milione una volta che si saranno calmate le acque, dopo averlo nascosto in un container, ovviamente l'avidità presto prenderà il sopravvento e le cose non andanno come previsto, sia per errori dei due personaggi coinvolti che per terzi, da qui la narrazione inizia a frammentarsi, mostrando il punto di vista di altri personaggi coinvolti nella vicenda, arrivando quasi a creare un film corale in cui ognuno lotta per i propri interessi e che prende come obiettivo il bottino, ambito e conteso più volte.
Stilisticamente ha una forte ironia caustica che viene spesso esplicitata da interessanti dialoghi e una serie di personaggi bizzarri, dai due sicari rivali che abitano uno di fronte all'altro al re del pesce dell'isola che aveva già bramato contro la moglie per scappare con la segretaria, fino al massaggiatore, forse il personaggio più spassoso del film, fantastici i suoi siparietti con la madre durante l'interrogatorio, ma è anche un film colmo di tensione, l'imprevedibilità dei personaggi, disposti a tutti per il denaro da una costante sensazione di essere in pericolo, come avviene più volte ad esempio col personaggio di Terry, costante minaccia per la moglie incinta di Will, tra incidenti sintomatici, come l'uccisione del cane e un atteggiamento molesto.
Buon thriller, tra il noir e la commedia nera, gradevolissimo da seguire, frizzante, teso, amaro, divertente, pecca un po' di originalità ed è troppo derivativo, ma comunque nel complesso è un film discreto.