kowalsky 7½ / 10 02/01/2025 06:20:43 » Rispondi Quanto è bello questo film "minore" di Bergman, quanto pathos "sottovoce", quanto laico struggimento retto dagli occhi e dal cuore della splendida protagonista...supera anche certi schematismi di troppo per uno script che vagamente ricorda "Red shoes" dell'inglese Powell... Fotografato splendidamente, forse lievemente pretenzioso nei dialoghi rispetto la semplicità della storia