La Sony fa tre su tre quest'anno, con un altro film scandalosamente brutto, non saprei come altro definirlo, un obbrobbrio in cui non si salva nulla, dalla sceneggiatura che è una palla infinita agli effetti visivi orrendi, ad una fotografia bruttissima costantemente grigia, ma il grosso problema probabilmente è la mancanza di scene d'azione, nelle sue due ore piene di durata ci saranno due scene in cui minimanente c'è un po' d'azione, la sequenza del rapimento del fratello e la parte finale con quello scontro con l'uomo rinoceronte, che vabbè è la solita roba in cui il nemico sembra imbattibile e poi si fa ammazzare nel modo più stupido del mondo.
Poi preferisco non parlare del cast, non sono mai stato un grande fan di Russell Crowe ma comunque qualcosa di carino l'aveva fatto, qui è un personaggio imbarazzante, con quell'accento russo improponibile, un personaggio da puro stereotipo del criminale russo, così come il fratello, un insieme di luoghi comuni incredibile, dai risvolti estremamente prevedibili, con un approfondimento inesistente, ma la cosa che stupisce è che non è nemmeno un film che vuole farsi prendere poco sul serio, ha questo stile solenne e leggermente pretenzioso tale da tagliare qualsivoglia sentore di leggerezza, è una sorta di mattone, però totalmente vuoto al suo interno.
Comunque, il riassunto del film è: sonno, noia, niente, solo un po' di sottotrame di organizzazioni criminali che si fanno i dispetti a vicenda, due ore della vita perse, almeno facesse ridere involontariamente come Venom, ma no, nemmeno quello.