Noodles71 6½ / 10 02/01/2025 21:20:20 » Rispondi Dopo il ritorno sul ring del 2006, Sly non poteva per motivi anagrafici ripetere l'esperienza ed invece di un "Rocky VII", si è saggiamente virato su uno spin-off che continui in qualche modo la saga. L'erede del pugile italo-americano è nientepopodimenoche il figlio illegittimo di "Apollo Creed", nato da un'avventura extraconiugale del campione dei pesi massimi, ucciso da "Ivan Drago" prima della sua nascita. Non poteva mancare l'invecchiato ma sempre fondamentale "Rocky Balboa" che dopo vari tentennamenti decide di allenare il giovane rampollo. Michael B. Jordan bene nei panni di "Adonis Creed" supportato dalla bella e simpatica Tessa Thompson, la sua girlfriend "Bianca" cantante con problemi di udito. "Creed" è essenzialmente una rilettura del classico film di Stallone in chiave moderna che grazie alla presenza di Sly funziona soprattutto per l'effetto nostalgia con l'innesto di parti drammatiche quali la malattia di "Rocky" e le malinconiche visite al cimitero per trovare l'amata "Adriana" e il fido cognato "Paulie". Le musiche virano sul rap e l'immortale "Gonna Fly Now" è riarrangiata in qualche sequenza. Il classico combattimento finale ben fatto grazie al regista Ryan Coogler e l'avversario di turno è il campione britannico "Ricky Conlan" interpretato da pugile Tony Bellew. Nella Philadelphia piovosa, un raggio di luce la scena finale nella celebre scalinata del Museo d'Arte che rievoca i fasti del passato del franchise.