Satyr 8½ / 10 04/01/2025 15:42:49 » Rispondi Dal 31 notte a oggi non avevo letto mezza recensione sul nuovo film di Eggers, non volevo in alcun modo farmi influenzare. Lo faccio dopo esser appena uscito dalla sala, e trovo scritto:
"Nosferatu è un pasticcio sfilacciato, verboso, presuntuoso, interpretato male." [Cineforum] "….quando il vampiro arriva troppo tardi per salvarci dalla noia" [Vanity Fair] " 'Nosferatu' di Robert Eggers è un ottimo film di vampiri che non sa fare paura"[Rolling Stones]
potrei continuare un'altra mezz'ora, sono tutti articoli dall'intro che stronca in toto (salvo poi elogiare l'estetica ma sottolineando quasi sempre la presunta "noia" che io boh, non ci capisco più un *****, sicuramente è colpa mia).
Da sempre #TeamEggers, può darsi abbia visto un altro film; mi immaginavo una roba divisiva (in effetti lo è, gente in sala che rideva per stemperare la tensione, altri che percepivo perplessi o che si alzavano e se ne andavano direttamente) ma certi detrattori credo siano gli stessi a cui non è garbato neanche The Northman o il meno accessibile The Lighthouse (visto che le criticità prese nel mirino son sempre le stesse). E si, se ancora non fosse chiaro, Eggers gira sempre lo stesso film. La direzione del cast è assolutamente teatrale, lo stile è barocco, la messa in scena che gioca con sequenze in chiaroscuro è un marchio di fabbrica, idem l'uso delle musiche e la ricercatezza maniacale con cui il regista ricrea il contesto storico che va a raccontare. È un cinema estremamente riconoscibile, non fai alcuna fatica a immergerti in certi stilemi.
Sul film aggiungo pochissimo, è un remake classico che rispetta e non stravolge nulla, se non l'aspetto fisico di Orlok; rispetto al classico Dracula che siamo abituati a vedere al cinema (o alla figura romantica del vampiro), Eggers riporta tutto a un background più animalesco, rendendo la "creatura" realmente marcia e disgustosa.
Straordinario il cast, da Nicholas Hoult (splendido) a Lily Rose-Deep passando per il solito inarrivabile Willam Dafoe, sono tutti in parte. E anche qui, sempre perché voglio tessere le lodi di Eggers una volta di più: come riesce lui a tirare fuori il fuoco dai suoi attori pochi altri registi contemporanei.
Nosferatu è un gran film su cui ci sarebbe da scrivere tantissimo altro, ma non insisto oltre, a leggere chi ne sa più di me ed è pagato per scrivere su testate specializzate, siamo di fronte a un Vampiro che non ce l'ha fatta.