Grandioso musical di Carax che ancora una volta scatena tutto il suo talento visivo e coreografico, è un film più esperienziale che narrativo, capace di rapire lo spettatore con le sue splendide immagini, una fotografia come al solito straordinaria, tra le luci notturne della Los Angeles fatte di neon alle luci spot del palco adibito alle stand-up comedy, fino ad arrivare agli splendidi momenti d'esibizione di Ann, ma ogni scena è visivamente straordinaria - vogliamo parlare della piscina dove abitano, con quella luce verde di notte? o delle scene sullo yatch durante la tempesta? -
La narrazione racconta della storia d'amore tra Ann, celebrissima soprano ed Henry, stand-up comedian sopra le righe, baluardo di un umorismo nero e di una continua provocazione sul palco, mostrando le dinamiche del successo sotto un punto di vista surreale, l'autore indugia tanto sui momenti sul palco di Henry, creando anche una sorta di metaspettacolarità in cui sembra il comico si focalizzi forzatamente, andando spesso alla ricerca di argomenti provocatori, come si vede soprattutto nel secondo sketch dove annuncia di aver ucciso la moglie, questo atteggiamento non ripagherà e la sua carriera andrà verso la fine, dopo che è nata la loro figlia, Annette, che in realtà è una bambola ma vabbè, i due andranno in viaggio con lo yatch dove Ann morirà annegata con una certa complicità/negligenza di Henry, da qui in poi lo spirito di Ann donerà la sua voce alla figlia - tra l'altro, questa scena è clamorosa a livello visivo, di una suggestione straordinaria, con la scogliera, e nuvole sullo sfondo e il fantasma che cammina leggiadro - che successivamente verrà sfruttata da Henry e dal direttore d'orchestra che era innamorato di Ann per ottenere un successo straordinario, tenendo concerti in tutto il mondo, ma la vendetta presto si consumerà. L'opera tra i suoi svariati significati va a fondo nella personalità di Henry, uomo che ha avuto un successo molto temporaneo a differenza di Ann e che si è abituato troppo precocemente alla fama, cosa che durante la sua fase di crisi gli farà provare una forte gelosia nei confronti della consorte, facendo emergere un comportamento autoritario e violento, costantemente attaccato alla bottiglia e pieno di sensi di colpa, di cui non riesce a sbarazzarsi neanche mentre la figlia ottiene un successo incredibile, ma è interessante anche la reazione del pubblico, che Carax in realtà tiene molto vaga ma mostra abbastanza bene quanto sia volubile il successo.
Ma significati a parte, il cuore pulsante del film è la straordinaria messa in scena tra colori sgargianti e ottimi pezzi musicali, coreografati alla grande, basti vedere il lungo pianosequenza iniziale, quello parecchio metaspettacolare, in cui i personaggi annunciano tramite la canzone di essere pronti ad andare in scena, ma l'eclettismo dell'autore pervade tutto il film regalando sequenze tra il kitsch e il surreale, tra il grottesco e il poetico ma senza mai esagerare, mantenendo sempre in primo piano le emozioni, una delle caratteristiche che a mio parere rendono Carax grandioso è il suo riuscire ad eccedere senza mostrare autocompiacimento, non c'è un momento che sembri di troppo, nonostante la durata sia corposa e il ritmo non è poi così indiavolato, ennesima grande pellicola di un autore straordinario, e, cosa fondamentale, unico.