Discreto action storico di ambientazione medievale, di un maestro dell'azione come McTiernan, che qui è abbastanza lontano dai suoi lavoroni a cavallo tra la fine degli 80's e l'inizio dei 90's, non c'è bisogno di specificare di quali film sto parlando, quest'opera parla della storia di Ahmed, uomo che viene esiliato da Baghdad per via della sua relazione con la moglie di un potente uomo e verrà mandato in terra vichinga, qui presto verrà a contatto col suo destino, divenendo l'uomo destinato a salvare la tribù da delle malefiche creature che gli danno la caccia da tempo.
A metà tra il fantastico e il puro action è un film ben diretto con la solita grande perizia tecnica dell'autore che regala tante belle scene a base d'adrenalina, qui non risparmiando neanche sul gore, è facile vedere teste che vengono staccate, sbudellamenti, arti tranciati e via dicendo, i combattimenti hanno un minimo di vena realistica - almeno rispetto ad altri prodotti hollywoodiani simili - risultando grezzi e molto dinamici, dando anche un buon respiro epico alla pellicola, tra le belle sequenze vale la pena di citare quella nelle grotte, con la luce calda data dalle torce e i vari Wendol, villain aggressivi e difficili da contenere, accentuando la componente claustrofobica della scena.
Affascinante l'ambientazione in queste lande tipiche del nord Europa, fredda e suggestiva, capace di trasportare per bene nel contesto medievale, fatto di guerre, carneficine e scontri d'onore, con un Banderas non eccezionale a livello espressivo ma tutto sommato adatto al ruolo, come film di intrattenimento non è malvagio