DankoCardi 8 / 10 11/01/2025 00:28:16 » Rispondi In una terra ostica come la Sardegna Anna è una donna sola che vive nel suo piccolo mondo fatto di pastorizia, ma è tutto quello che ha e tutto quello che vuole. Tenta di dimenticare un passato fatto di violenze ma si vede violentata di nuovo nel suo territorio quando una multinazionale costruisce un ecomostro sulle sue terre; allora Anna sceglie di non farsi comprare ma di combattere contro tutto e tutti per tenersi quel poco che ha...e soprattutto per tenersi se stessa. Per rendere la storia più viscerale il capace Amenta compie la saggia scelta di dare alla rappresentazione un taglio a tratti documentaristico e che si basa alquanto sui tempi morti; magari la visione ne risulta non sempre scorrevole ma rende l'idea della vita di chi sceglie di stare a contatto con le proprie radici, con terra ed animali. Tramite il rispetto per la natura madre troveremo anche il rispetto per la donna...è questo che pare voglia dirci la storia. Devo fare l'appunto che la parte processuale è stata scritta con non molta perizia tecnico-giuridica. Semplicemente eccezionale Rose Aste. Da vedere!