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ARMA LETALE 3 regia di Richard Donner

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stratoZ     7 / 10  21/01/2025 12:30:21 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Terzo capitolo della saga di "Lethal Weapon" che trovo tranquillamente ai livelli dei due precedenti, risulta ancora fresco, teso, emozionante, un bel mix di commedia, azione, dramma e sentimento, con ovviamente i suoi soliti risvolti da buddy movie col rapporto tra Roger e Martin ormai diventato indissolubile, due protagonisti che vivono in simbiosi e sembrano non poter fare a meno l'uno dell'altro, con Roger a cui mancano otto giorni per andare in pensione che progressivamente si accorgerà di quanto gli mancheranno le sue avventure con Martin.

Il film inizia con una scena estremamente ansiogena, con i due protagonisti che in preda alla follia di Martin proveranno a disinnescare una bomba, fallendo e facendo saltare l'edificio, salvando la pelle a malpena e venendo declassati a pattuglia che fa le multe per strada, da qui casualmente verranno coinvolti in un inseguimento - in cui Roger conoscerà Dolores, una sua ammiratrice che darà vita a diverse scenette comiche niente male - dal quale successivamente scopriranno il traffico di armi che sta dietro, è uno dei film della saga in cui c'è più varietà di registri, alternando momenti dal forte impatto drammatico - la morte del ragazzino amico del figlio di Roger, ma anche quella della nuova recluta vittima di questi proiettili che perforano i giubbotti - ad altri di stampo marcatamente comico, dai bei siparietti con Leo, il grande Joe Pesci che torna dal precedente film sotto le vesti di agente immobiliare, ormai amicone dei due, ma insopportabile con la sua parlantina da mal di testa - la scena dell'ospedale in cui Martin gli prescrive la colonscopia sulla cartella clinica è fantastica, così come la scena in cui descrive la casa di Roger a possibili nuovi acquirenti narrando tutti gli omicidi, bombe e sparatorie che vi sono state, con Roger che perde le staffe - arrivando a bei momenti sentimentali con l'entrata in scena di Lorna, affascinante poliziotta degli affari interni, fortissima nel combattimento che inizierà una relazione con Roger, con cui tra l'altro si notano molte similitudini nei modi di fare diretti e un po' aggressivi, una volta tolta la giacchetta da funzionaria.

E poi c'è tutta la parte fracassona che non delude mai, tante le sparatorie e gli inseguimenti, arrivando ad una scena finale iperpirotecnica con i due, ormai diventati tre dato l'aiuto di Lorna, che andranno in questo cantiere in costruzione fatto con i soldi delle armi spacciate illegalmente e faranno saltare in aria tutto, tra incendi, munizioni prese a fuoco che esploderanno, macchine che saltano in aria, continui colpi di arma da fuoco, una sarabanda enorme con un casino immenso che non può non divertire.