The Gaunt 8 / 10 24/01/2025 17:14:49 » Rispondi Credo che il regista di questo documentario abbia avuto solo l'imbarazzo della scelta per la scelta del materiale di repertorio. Ingrid Bergman conservava praticamente tutto: diari, lettere, materiale fotografico, filmini amatoriali e persino il passaporto da bambina. Un ritratto molto esaustivo su una donna dall'infanzia non felice considerando la perdita precoce sia della madre e soprattutto del padre quando era appena adolescente. La recitazione, il porsi davanti all'obiettivo con estrema naturalezza ha favorito la sua vocazione in maniera naturale. E' stata diva, anche senza volerlo, ma anche antidiva e molto anticonformista che soffri per l'ostracizzazione mediatica dovuta al suo rapporto con Rossellini. Una donna indipendente e coraggiosa, mai incosciente nelle sue scelte. Molto spazio al rapporto con i figli che metteva in primo piano insieme al lavoro. Non una madre convenzionale ma sempre presente quando occorreva, malgrado il suo girovagare per mezzo mondo. Da vedere per approfondire la vita di una delle più grandi attrici di sempre e bellissima donna.