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EMILIA PEREZ regia di Jacques Audiard

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marimito     7½ / 10  27/01/2025 23:42:26 » Rispondi
Manitas è al vertice di un cartello di narcotraffico messicano; un ambiente, il suo, in cui non c'è spazio per rigurgiti transgender ed in cui il machismo è l'espressione di una società fatta di uomini per gli uomini. Manitas, invece, sogna di uscire dalla prigione del suo corpo e di vivere a pieno una nuova vita. Assolda un'avvocatessa in gamba e arrivista a caccia di ricchezza per poter trovare un chirurgo che lo possa traghettare verso la sua nuova vita. Ha fretta di arrivarci. Allontana moglie e figli e inscena la sua morte, dando inizio così ad essa. Ma molte volte il passato torna prepotente a bussare alla tua porta, altre volte semplicemente sei tu che lo vai a cercare e così Manitas rivuole la sua famiglia e trova il modo per riaverla. Scopre che aiutare le donne a ritrovare i propri uomini scomparsi le permette di riconciliarsi con la sua coscienza, ma non sempre bastano i propri desideri a garantirsi la vita che si sogna. Interpreti femminili strepitose, nonostante il genere di film "musicato" (se non vogliamo chiamarlo musical) non sia nelle mie corde, questo lungometraggio mi ha tenuto incollata allo schermo fino alla fine.