Saverio BO 7 / 10 10/11/2004 18:58:01 » Rispondi Non avendo letto il libro, fortunatamente dai commenti degli appassionati, ho gustato il film come uno spettacolo. Ho apprezzato le bellissime immagini di una Chicago futuribile. Ancor più belle conoscendo la città culla dell'architettura moderna dei grattacieli americani. Detto questo vorrei dire che il film mi è piaciuto per il mix tra spettacolo e anche qualche abbozzo di ragionamento. In particolare segnalerei che in tutti i film/libri di mondi futuribili, anche dal terrenissimo Orwell di 1984, il futuro delle macchine che raggiungono un'evoluzione comportamentale simile agli uomini (nel momento in cui raggiungono le emozioni e immancabilmente sentono la solitudine di tante persone) immediatamente creano di un mondo parafascista in cui uno pensa per tutti e gli altri diventano tutori di un "ordine" che è pensiero unico. Insomma effettivamente, con le nostre differenze, mi si conferma che la macchina "pensatrice" non è certo meglio del suo creatore.