Potenzialmente interessante, nel concreto è un film estremamente poco originale, un coming of age come moltissimi altri che a modo suo vuole creare un forte effetto nostalgia ma ci riesce a stento, partendo come una commedia con queste ragazze che decidono di farsi di funghetti allucinogeni, da qui la protagonista incontrerà se stessa a 39 anni, con cui avrà una lunga conversazione, tra consigli ricevuti ed alcuni cambiamenti scoperti, cercando di creare quella sensazione del tempo che passa senza che ce ne accorgiamo, soffermandosi sulle differenze tra un momento della vita e l'altro, le vicissitudini dell'età, il cambio delle abitudini, il problema è che non riesce quasi mai ad essere incisivo, la messa in scena è della più totale mediocrità, è un film che sfrutta talmente tanto i dialoghi da risultare verboso e didascalico, basti guardare anche i momenti con Chad - quando dice quella frase sull'ultima volta che hai fatto qualcosa e non te la sei goduta perché non sapevi che era l'ultima volta, daje però, l'avrò letta sul facebook delle mie zie un milione di volte - facendo anche un calderone di tematiche, dall'LGBT alle scelte da compiere, le esperienze vissute, l'amore e il dolore e via dicendo, accentuando la componente sentimentale, come prevedibile, nella seconda parte.
Per quanto mi riguarda, uno dei coming of age più dimenticabili.