Thorondir 7 / 10 09/02/2025 17:44:41 » Rispondi La Hollywood degli anni '80 è sia un riflesso dell'edonismo reaganiano sia una sorta di immagine non mutevole della Hollywood contemporanea: arrivismo, individualismo, droga, politica. Così era e forse così sempre sarà. Questo terzo capitolo della trilogia di Ti West si riallaccia politicamente al primo (che per me resta il migliore) e ci racconta della MaXXXine che per affermare se stessa, per diventare celebrità, deve uccidere. Quasi come se non ci fosse altra reale strada per il successo: potrebbe aiutare la polizia (come le viene detto), ma perché agire in un meccanismo di cooperazione quando si può reaganianamente, fare tutto da soli perché ci si salvi e si emerge solo da soli? Visivamente derivativo ma West ridimostra il suo talento nel lavorare anche sulle contraddizioni espositive hollywoodiane.