Evarg Nori 6 / 10 12/02/2025 19:04:14 » Rispondi Al terzo lungometraggio il regista si ispira alla saga di Amando De Ossorio per riprendere il discorso di "Morituris"(da cui tornano anche certe situazioni e dettagli tecnici come il prologo illustrato e la visuale distorta dei Cavalieri redivivi):il passato di sangue torna nuovamente a perseguitare il presente che non è meno disumano e il male alla fine è destinato a prevalere tanto sulle vittime che sui carnefici.E anche qui la donna è condannata ai destini più nefasti.Come nel precedente "The Blind King" purtroppo i limiti produttivi un pò influiscono sullo svolgimento a tratti tirato via(l'alimentazione della setta,il prefinale dove la cavalcata al rallenti che caratterizzava i film originali è resa malamente)e le ambientazioni risicate da futuro post-apocalittico(originariamente la vicenda doveva svolgersi durante la Repubblica di Salò con fascisti alle prese con i Cavalieri,e per il cast si erano vagliati Udo Kier e Kane Hodder).E il cameo di Fabio Testi andava sfruttato meglio.Tuttavia se dispiace pensare che con mezzi migliori poteva essere ben altro,come onesto film di genere indipendente nostrano e omaggio alla saga di Ossorio il risultato non è spiacevole.La confezione è curata,il cast recitando in inglese funziona(la Zanini è la migliore)e si apprezzano i toni cupi(il prologo e il finale) e i tocchi gore(nè troppo spinto nè troppo limitato).Picchio riesce quanto basta a dimostrare di avere un talento assente in molti altri suoi colleghi,anche laddove forniti di budget più alti.E quindi si spera che un giorno possa trovare chi lo aiuti a realizzare delle pellicole al suo meglio.Prodotto nel 2019,è uscito da noi sottotitolato solo quest'anno.