rain 6 / 10 13/02/2025 19:41:51 » Rispondi Per l'atto finale della sua trilogia Ti West contamina l'exploitation con il noir e l'Hollywood patinata degli anni '80. Mia Goth torna a vestire i panni della Maxine Minx che abbiamo visto nel primo capitolo, la quale ancora una volta si ritroverà all'interno di una scia di sangue ma questa volta non in un'isolata campagna texana bensì in una Los Angeles la cui atmosfera richiama per l'appunto certi noir degli anni '80 (si coglie facilmente un'estetica simile a quella di De Palma e Schrader) e dove il luccichio di facciata nasconde un ambiente in realtà torbido. Dei tre film "MaXXXine" è certamente il più debole ma mantiene la coerenza di una trilogia che ha come filo conduttore non solo il sangue ma anche il Cinema raccontato nelle diverse fasi della sua storia americana tramite personaggi di sesso femminile il cui grande sogno è quello di sfondare in questo mondo. Non sappiamo con chiarezza quale sarà il futuro di Maxine all'interno dell'industria cinematografica, quello che però sappiamo con certezza è che la sua interprete, Mia Goth, viene, con questa trilogia, iscritta a quella cerchia di attrici dal talento smisurato.