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LADRI DI SAPONETTE regia di Maurizio Nichetti

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DankoCardi     8½ / 10  14/02/2025 19:38:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il passo falso compiuto con "Il Bi e il Ba" Nichetti si fà perdonare realizzando quello che forse è il suo film migliore. Il regista milanese, che qui per fortuna torna come interprete, riesce a sposare la commedia al neorealismo con quelle che sono quasi due pellicole in una, e riesce anche a dimostrare di essere un attore valido in un ruolo serio. Qui infatti non si cerca la risata semplice ma ci troviamo di fronte ad una commedia seria. Sempre ricorrendo al suo stile surreale, e paradossale (e non rinunciando alla fisicità dello slapstick) Nichetti, in un tripudio di metacinema, critica abbastanza chiaramente l'invadenza delle pubblicità nei film -tema ricordo molto sentito negli anni '80- tanto da arrivare a condizionare il film stesso, quasi a modificarlo. Parallelamente sembra critichi la superficialità del pubblico televisivo che non si accorge di quello che ha sotto gli occhi. Insomma tanta carne al fuoco, ma cotta al punto giusto. Anche in questo caso torna il tema del doppio con regista e protagonista che si incontrano. Con piacere, comunque, si rivedono alcune pubblicità molto in voga negli anni '80. Bravi anche tutti gli interpreti.