Mauro@Lanari 4½ / 10 18/02/2025 08:56:44 » Rispondi Laccato, patinato, col dress code d'ordinanza per gl'eventi mondani festivalieri. Non colgo alcuna differenza fra questo film e "Amour" dell'intoccabile Haneke (2012): l'approssimarsi al fine vita da parte del jet-set, dell'alta borghesia, dell'élite socio-economico-culturale. Almodóvar aveva dimostrato fin dall'87 ("La ley del deseo") di saper affrontare al contempo Eros e Thanatos ma con un approccio dirompente sia nel taglio stilistico anticonvenzionale sia per il contesto interno alla Movida. Qui ne parla da posizione senile ed erudita, "elegante e artefatta" (Simone Emiliani), ammantato dalla coltre nevosa dei classici artistici in cui brama esser'inserito.