Simpatica commedia di Jewison, forse dai tratti un po' troppo infantili, diciamo che sarebbe il classico prodotto per famiglie, che tuttavia funziona discretamente anche sotto una lente di critica sociale, proponendo una sorta di femminismo ante litteram, con la protagonista, interpretata da una graziosa Doris Day che interpreta una casalinga moglie di un abbiente ginecologo, che per una pura casualità finirà a lavorare in TV come uno dei volti più noti della pubblicità, questo improvviso successo ribalterà totalmente la vita di coppia che si era venuta a formare fino a quel momento, causando diversi conflitti tra i due, il film sembra mostrare una certa puerilità da parte del marito che si sente trascurato dalla moglie che fino a poco tempo prima restava in casa ad occuparsi dei figli e successivamente ha dovuto dare priorità agli impegni professionali, generando anche diverse gag che mostrano un certo rancore di fondo, come possono essere i vari momenti in cui semina indizi per casa per simulare un tradimento, in modo da attirare le attenzioni della moglie che sembravano perdute per la priorità data al lavoro, anche tutta la sequenza della piscina mostra questi sentimenti, col marito che nonostante il grande regalo fatto risulta riluttante perché probabilmente ferito nel suo orgoglio mascolino nel non averla pagata con i suoi soldi, sotto questo punto di vista il film è efficace nel mostrare l'uomo medioborghese americano, la sua poca pragmaticità e l'attaccamento a concetti effimeri.
Nel complesso è una simpatica commedia familiare, lievemente pungente ma che si concentra più sui buoni sentimenti che su una critica caustica, diciamo che è il tipico film che potrebbe benissimo affondare il colpo, considerato il soggetto e la narrazione, ma preferisce una comicità soft e i buoni sentimenti, in ogni caso ha un ottimo ritmo e le gag risultano molto gradevoli, anche in virtù degli interpreti, dalla stessa Doris Day, ai tempi icona di commedie di questo tipo, al buon James Garner nel ruolo del marito.