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ANNO 2000, LA CORSA DELLA MORTE regia di Paul Bartel

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stratoZ     6 / 10  18/02/2025 12:41:12 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Lo stesso anno di "Rollerball" usciva "Death race 2000", altro film d'azione distopico che mostra uno sport inventato in un mondo futuro in cui domina la violenza come forma d'intrattenimento. A differenza del film di Jewison però, quest'ultimo non si concentra tanto su questioni sociopolitiche, quanto vuole essere un film di puro intrattenimento, dai tratti fumettistici e pieno di action, mostrando questa terribile corsa con un percorso che va da una parte all'altra degli Stati Uniti, nella quale i piloti devono uccidere più persone possibili per ottenere punti, dando vita anche ad un forte divismo che si viene a creare nei confronti di queste star mascherate che possono ricordare i personaggi del wrestling e il loro curare l'immagine, misteriosi e particolari, mettendo in risalto la spietatezza e l'abilità nel fare più vittime possibili in qualsiasi contesto, addirittura dando più punti in base alla tipologia di vittima, ad esempio se bambini o anziani il punteggio aumenta vertiginosamente, per dare l'idea della crudeltà che si vuole rappresentare.

Il film si concentra principalmente nella rivalità tra queste due star di questo sport, "Frankenstein", interpretato da David Carradine e "Machine Gun", interpretato da un giovane Stallone, ancor prima di raggiungere la notorietà internazionale con "Rocky", venendo a creare una sorta di conflitto a distanza tra queste due personalità, con anche un forte affiatamento da parte del pubblico che si schiera verso l'adorazione di uno o dell'altro.

Il film procede tra diverse scene action, anche parecchio cruente, di stampo fumettistico, inseguimenti e investimenti senza pietà, tirando in mezzo anche sottotrame sentimentali, che nell'ora e mezza scarsa del film comunque mantengono un buon ritmo, alla fine è un simpatico prodotto low budget, ma ben poco oltre l'intrattenimento.