williamdollace 8 / 10 22/02/2025 13:00:43 » Rispondi un bianco e nero favoloso in una parigi ai margini, lontana da ogni location-stereotipo a cui siamo abituati. è la storia di 3 artisti, un pittore albanese, uno scrittore di opere impubblicabili per lunghezza, un compositore che usa il pianoforte per le sue follie postmoderne, le cui vite si incroceranno nel medesimo destino di miseria e piccoli atti fortuiti di sopravvivenza che ognuno porta con sé. tutti e tre radicali e abituati al consunto logorio della povertà proveranno grazie ad alcuni incontri femminili a riscattarsi. ma l'unica donna che rimane (o meglio, che ritornerà) è Mimì. Kaurismaki senz'altro a suo agio con la materia, è poetico e allo stesso tempo asciutto, non disdegnano piccoli e insigniicanti momenti felici ai suoi personaggi. sono gli oppressi di Camus, e lui come noi vorremmo rendergli onore.