76mm 6 / 10 24/02/2025 16:39:18 » Rispondi Sciocchezzuola di Kitano, salutata come "il grande ritorno del Maestro" da alcuni critici in evidente stato di sudditanza psicologica. L'idea poteva essere buona, sulla carta, ma la realizzazione lascia a desiderare. La prima parte è una sfiatata riproposizione degli stilemi dei suoi celebri yakuza movie, nella seconda la butta – volontariamente - in burla ma la comicità, a parte un paio di trovate discrete (il confronto all'americana, l'interrogatorio), è puerile e di grana grossa (nel 2025 vi fa ancora ridere un uomo che si siede su una sedia rotta e si ritrova col c*lo per terra? Se sì questo è il film che fa per voi, dato che questa esilarante gag viene ripetuta TRE volte). La naturale simpatia di Takeshi e la breve durata, nonché la consapevolezza (almeno da parte del regista) di stare girando un semplice divertissement (anche se diverte poco), salvano il film da un giudizio impietoso, ma sciocchezzuola è e sciocchezzuola rimane. Kitano riflette su se stesso? Lo fa da circa 30 anni… Kitano celebra il funerale dello yakuza movie? Ancora? E la trilogia Outrage dove la mettiamo? Kitano fa meta-cinema? E l'altra metà qual è? (scusate la battuta pietosa, che è comunque in linea con il livello di comicità del film). Kitano si è voluto divertire a prendere per i fondelli qualche critico eccessivamente asservito? Operazione riuscitissima…ora però torniamo a fare Cinema, grazie.