Tiger Temple 6½ / 10 07/03/2025 13:05:09 » Rispondi Giacché con la trama della storia si è già rinunciato dopo la prima mezzora, i successivi 106 minuti vengono inutilmente trascorsi cercando di intravvedere almeno i capezzoli di Celeste Dalla Porta (davvero bella e conturbante come donna, ma davvero noiosa e indisponente come personaggio).
Citando altri prima di me: insopportabile celebrazione del tabagismo collettivo sull'altare del fan*****smo patologico, mentre una bellissima gatta morta si fa desiderare da tutti ma la concede solo ai peggio del peggio del peggio.
Commemorazione delle infinite contraddizioni di una città bella soltanto quando baciata dal sole e dal mare, al punto che a fine film ripensare a Napoli evoca quasi un certo fastidio. Ai titoli di coda ho tirato un sospiro di sollievo come dopo un'interminabile versione di greco antico ed era dai tempi del liceo che non mi capitava.
Ricordo con simpatia solo la figura del prof. Marotta, il quale da solo meriterebbe un lungometraggio ben fatto, mentre ho trovato assolutamente fuori luogo la scelta di Stefania Sandrelli per interpretare Parthenope adulta, in quanto la sua aria naturalmente svampita e la sua differente bellezza viareggina davvero poco hanno in comune con una presunta sirena ammaliatrice partenopea.
Dispiace anche per Gary Oldman, il quale ha dichiarato di avere a lungo desiderato partecipare ad un film di Sorrentino, ma che, onestamente, sarebbe potuto essere impiegato infinitamente meglio che in un cameo estemporaneo.
GENERALMENTE APPREZZO MOLTO LO STILE DEL REGISTA, MA COMINCIO A PENSARE CHE IL GIOCARE IN CASA NON GIOVI ECCESSIVAMENTE ALLA QUALITÀ DELLE SUE OPERE.