Thorondir 5 / 10 13/03/2025 11:33:31 » Rispondi Da amante del cinema di Nichols (almeno fino a "Mud") questa è stata una vera delusione. Come in tutti i film precedenti (fatta eccezione per "Midnight Special"), Nichols utilizza un microcosmo americano per raccontare più largamente gli Stati Uniti. In questo caso il mondo è quello dei bikers del midwest a cavallo tra anni '60 e '70: epoca di grandi cambiamenti, di ribellione, di sfida al sistema. Eppure ogni discorso politico è qui assente e solo qua e là fa capolino il tema del Vietnam. Allo stesso modo la penna di Nichols non riesce a definire in profondità il mondo che vuole raccontare: non se ne capisce poetica, sentimento, visione. L'unica cosa che emerga è un vago senso di amicizia che però finisce brutalmente sottomesso a logiche di fedeltà rigide (tanto che si può rifiutare un giovane aspirante ad entrare nei Vandals perchè è pronto a lasciare i suoi amici ma non ci si fa problemi a sparare a chi è amico e dai Vandals se ne vuole andare). C'è una generale fiacchezza dei personaggi, non esiste un vero legame tra la coppia Butler/Comer. L'impressione è quello di un film innocuo, scritto con un occhio chiuso e che alla fine ha semplicemente poco da dire e da dare.